come ogni sera, all’improvviso va via la luce.
oggi è saltata in tutta la città. affacciandosi non si vede una sola lucina accesa in nessuna direzione. dal buio sale un silenzio antico di rumori meccanici e, in parte, vivi. non c’è più il rumore del ventilarore, del frigo, del computer, della pompa dell’aqua. niente. si sentono i grilli fuori, animali non meglio identificati dentro (non voglio sapere). c’è un attimo di nulla che si espande intorno a me, forse un pezzetto di universo primordiale sfuggito dai laboratori del CERN (ma a quante cazzate danno eco i giornali).